Latte 400 gr
intero fresco
Panna fresca 100
gr (cremosità)
tuorlo d’uovo 150
gr (cremosità)
zucchero semolato
150gr
amido mais
(maizena) 17,5 gr (struttura alla crema)
amido riso 17,5
gr (cremosità)
vaniglia ¼ bacca
si può diminuire l’uovo e aumentare lo zucchero.
Io l’ho fatta con 4 tuorli (peso 20 gr. Ciascuno) e 220 gr
di zucchero.
Se non si dispone di uno dei due amidi se ne può usare 1
solo tipo = 35gr.
Latte e panna mettere a bollire e riscaldare fino ad arrivare
quasi al bollore con bastoncino di vaniglia dentro.
Montare con sbattitore zucchero e tuorli e aggiungere
raschiato di vaniglia; finito ciò incorporare l’amido e rimescolare con la
spatola.
Aggiungere al latte quasi al bollore e aspettare che il
latte raggiunga il bollore e inizi a salire di lato all’ uovo e al centro crei
dei vulcani a questo punto rimescolare con la frusta e la crema è pronta.
Questa crema ho notato che non risconstra molto i gusti meridionali (troppe uova), pertanto ho usato una ricetta tratta dal libro "Il Talismano della Felicità":
Ingredienti:
500 ml di latte
120 gr di zucchero
60 gr farina
3 tuorli
Procedimento:
Mettere il latte a scaldare in
una pentola, se si vuole aromatizzare con il limone aggiungerne una scorza, in
una terrina mettere i rossi d’uovo e lo zucchero sbattendoli energicamente con
la frusta; ottenuto un composto ben amalgamato aggiungere un po’ di latte intiepidito
e una piccola quantità di farina, si continuando a sbattere il composto
aggiungendo man mano tutta la farina, la vanillina e metà del latte. Terminata
questa fase versare il composto ottenuto nella pentola dove vi è rimasta circa
l’altra metà del latte a scaldare e a fuoco medio basso girare il composto fino
a quando si addensa. A cottura ottenuta togliere la scorza di limone, se era
stata aggiunta, e versare in una terrina in vetro, meglio se bassa e larga, a
raffreddare in frigorifero avendo cura di coprire la crema calda con pellicola
per alimenti ai fini di evitare che si formi una pellicina in superficie.
Se si vuole fare una crema al
cioccolato utilizzare lo stesso procedimento avendo cura di aggiungere agli
ingredienti di sopra citati 30 gr di cacao amaro (che si amalgamerà al composto
durante la fase di mescolamento della farina) e portare la quantità di zucchero
a 150 gr
Il procedimento è il seguente:
1)
montare la panna
fresca: mettere nella vasca in acciaio (meglio se tenuta 30’ in frigorifero) della
planetaria la panna fresca (confezioni di solito di 500 ml, non usare panna da
cucina) e aggiungere 70 gr. di zucchero a velo. Azionare la macchina con la
frusta montata a velocità alta perché la panna deve incorporare aria per essere
montata (se non si possiede la comodissima impastatrice planetaria usare uno
sbattitore elettrico dotato di fruste). Quando la panna assume una consistenza
tale da permetterle di restare attaccata alla frusta è pronta. Evitare di
proseguire con la montatura perché arrivati ad un certo punto si smonta e si
separa con il risultato di buttare via il tutto.
2)
Aggiungere la panna alla crema: usare la crema fredda
di frigorifero, prima di utilizzarla sbatterla bene con la frusta fino a quando
non assume una consistenza omogenea. Mettiamo qualche cucchiaio di crema in
un’altra terrina e aggiungiamo un poco di panna amalgamando delicatamente i due
composti, ottenuto questo composto aggiungerlo alla restante crema avendo cura
di rimescolare dal basso verso l’alto (per non smontare la panna) e aggiungiamo
un poco alla volta la panna fino ad 1/3 in volume rispetto alla crema, sempre
rimescolando. La restante panna può essere messa in una saccapoche e usata per
guarnizioni con gli adeguati beccucci per pasticceria.
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